Nica, di Sofia Lorefice

Una donna si specchia e trucca. Una bambina la segue e la imita. (La bambina calza delle scarpe con il tacco uguali a quelle della donna grande ma che a lei vengono troppo grandi)

Nica: Perché ti specchi?

Donna: Perché voglio essere bella.

Nica: E perché vuoi essere bella?

Donna: Perché nel mio lavoro bisogna essere belle per essere considerate importanti.

Nica: Tu per me sei importante e bella!

Donna: (la donna grande sospira) Nica, non sono tutti come te, per gli altri devo essere più bella.

Nica: Chi sono le persone per le quali devi essere più bella?

Donna: Sono piccoli uomini potenti e annoiati che possono farmi fare carriera, altrimenti la faranno fare a un’altra.

Nica: E chi è quest’altra?

Donna: Una più bella di me.

Nica: Ma chi è più bella di te?

Donna: (innervosita) Ora devo uscire, mi aspettano, ho un lavoro importante. Tu ora addormentati dai…

Nica: Raccontami una storia, la storia di Biancaneve e io mi addormento!

Donna: Non posso Nica, vorrei tanto stare qui con te, sarebbe un sogno! Ma oggi sono troppo di fretta, la storia te la racconto domani. Tu ora vai a letto…

Nica: Ma la regina di Biancaneve era cattiva?

Donna: (annoiata) Sì

Nica: Perché?

Donna: Perché era narcisista.

Nica: Cosa vuol dire narcisista?

Donna: Che si guardava solo allo specchio.

Nica: Perché la strega si guardava solo allo specchio?

Donna: (distratta) Perché voleva essere la più bella del reame.

Nica: E perché voleva essere la più bella del reame?

Donna: (in ansia, perché in ritardo) Perché non conosceva nessuno che la facesse sentire bella e importante. Ora però dormi. La storia te la racconto domani.

Nica: E perché voleva uccidere Biancaneve?

Donna: Perché era più apprezzata e amata di lei.

Nica: Da chi era amata e apprezzata Biancaneve?

Donna: Dai sette nani e poi dal principe.

Nica: E chi erano i sette nani?

Donna: (dolce) 7 piccoli uomini gentili e fedeli.

Nica: E il principe?

Donna: Dai Nica dormi…. Il principe era un sogno che contava più della realtà.

Nica: Perché la strega dà la mela a Biancaneve?

Donna: Perché voleva avvelenare i sogni che lei non sapeva sognare.

Nica: Ma allora perché la strega fa un incantesimo dal quale Biancaneve viene liberata e non uno che dura per sempre?

Donna: (la Donna Grande piange) Perché i sogni, in fondo, non muoiono mai… stanno in dormiveglia e sperano che qualcuno riesca a risvegliarli.

Nica: Allora la regina non era cattiva?

Donna: Forse no.

Nica: E allora cosa era la regina?

Donna: Sola e fragile.

 

La donna (triste) bacia la bambina ed esce dalla porta.

La bambina guarda la porta, comminando con le scarpe col tacco, si dirige verso una bambola che somiglia alla donna grande; la osserva, la studia, quasi la interroga, poi osserva le scarpe che ha ai piedi e se ne sta qualche momento pensierosa… chiedendosi se tenerle o metterle via. Infine, con atteggiamento fiero e soddisfatto decide di tenerle, va verso il suo orsetto di peluche, lo prende, lo abbraccia, torna verso la bambola e glielo mette delicatamente fra le braccia.

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