Non riesco a usare fra i Widget gli shortcode
Non riesco nemmeno a collegarmi a Google Drive.
Non riesco a usare fra i Widget gli shortcode
Non riesco nemmeno a collegarmi a Google Drive.
Siamo persone che nel corso del loro cammino si sono perse. Ci siamo inoltrati, poco consapevolmente, in oscure paludi, all’inseguimento di perverse eccitazioni; abbiamo invocato e adorato false divinità nel tentativo di negare le nostre fragilità e di zittire le nostre paure.
Immersi nel fango della solitudine interiore, abbiamo affidato alle illusioni il compito di tirarcene fuori, intanto che usavamo la rabbia, come fanno i draghi col fuoco, per sputare su chiunque provasse a mostrarci una linea alternativa al nostro delirio; siamo diventati prede di noi stessi mentre vivevamo come predatori della comunità e, pur continuando a invadere gli spazi altrui, abbiamo chiuso i nostri dentro miseri confini.
Oggi, consapevoli di essere divenuti pietre dalla sabbia, cominciamo a legare i nostri progetti con quelli di chi, cresciuto su fondamenta più solide, è diventato capace di cercare la propria libertà senza ricorrere a facili eccitazioni; oggi, accanto a chi abbiamo visto in passato come preda, proviamo a diventare a nostra volta membri attivi di quel mondo che pensavamo ci dovesse tutto, senza averne noi alcuna considerazione.
In una pubblica discussione, dunque anche al tavolo del Gruppo della Trasgressione, Il vincolo a esplicitare dei riconoscibili, eventualmente condivisibili, criteri di riferimento a sostegno della propria opinione risponde a un’esigenza precisa: rendere le riflessioni e le scelte il più possibile simili a un confronto scientifico invece che a una disquisizione da bar.
L’esplicitazione e il vincolo a rendere riconoscibili i propri criteri impone a chi sostiene un’idea delle astrazioni che, in quanto tali, favoriscono l’elaborazione di pensieri meno subordinati o non esclusivamente subordinati alla contingenza e, per questo, atti a spingere il soggetto verso la collettività e le sue esigenze.
Togliere alle persone (in questo caso, ai condannati) la possibilità di esprimere il proprio pensiero costituisce di certo un gravissimo attentato alla civiltà; ma è quasi altrettanto folle lasciare alle persone la facoltà di sproloquiare senza pretendere da chi parla l’esplicitazione delle categorie di riferimento, cioè una prova tangibile che il discorso che viene prodotto cercherà di tener conto delle esigenze della collettività di cui si fa parte e della cui organizzazione si beneficia.
Grazie a Gennaro di Fiandra, ho appreso che anche su un tema come il 2013, provvisto di una sola barra menù, è in realtà possibile aprire altri menu nelle aree widget 1 e 2. Questi menù sono però meno funzionali, meno belli e occupano più spazio di quello che prende posto nella sede principale in quanto non permettono le sotto voci.
Anche oggi, mentre facevo la doccia, ho avuto una piccola idea. Mi chiedo perché le mie idee, piccole o grandi, spesso facciano capolino mentre sono nella doccia. Forse perché dentro la doccia mi lavo i capelli e mi gratto la testa? Forse è proprio come mi diceva Enzo Funari: “lo psicoanalista e il barbiere fanno all’incirca lo stesso mestiere“.
[WG id=226]Non ci basta è un libro on line in continuo divenire che potrebbero scrivere gli studenti del prof. Francesco Scopelliti alla Università Cattolica di Milano, un libro la cui architettura è costituita soprattutto:
Il libro dovrebbe essere “fotografato” con scadenze periodiche, così da permettere agli studenti di riconoscere facilmente quanto, a fine corso, sarà cresciuta la loro competenza sulla materia.
Un progetto con molti aspetti in background e decine di ramificazioni.
Obiettivo: identificare un gioco, che risponde al principio: “I furbi spendono meno e si divertono di più“, che comporti dunque
Aspetti collaterali
sembra serva a qualcosa:
Da provare: Timezone calculator
Upcoming Events è il primo che ho provato, un altro è Spiffy Calendar. Nessuno dei due mi è parso soddisfacente, ma ho appena scoperto una cosa che mi obbliga a verificarne l’effettivo funzionamento.
Adesso sto esplorando My Calendar, che va benissimo; ma pare ce ne sia uno che acquisisce i dati dai calendari di Google.
Me ne piaceva molto uno nel vecchio sito di Voci dal ponte, ma non riesco a recuperarlo.
Al momento nessuna delle maschere esplorate mi sembra ideale:
Esistono per le foto da pubblicare delle dimensioni e dei rapporti ideali?